

E’ una tesi di laurea il primo frutto della collaborazione di ricerca sulle tinche siciliane tra il Biologo ragusano Antonino Duchi e l’Università degli Studi di Torino.
La tesi, dal titolo ANALISI DELLA VARIABILITA’ GENETICA NELLA TINCA, è stata presentata dalla candidata Lucia BRUNI, supervisionata dal Relatore, Prof.ssa Liliana DI STASIO e supportata dalla D.ssa Rossella Lo Presti, del Dipartimento di Scienze Zootecniche della Facoltà di Agraria nell’ambito della LAUREA DI 1° LIVELLO IN PRODUZIONI ANIMALI della FACOLTA’ DI AGRARIA.
Dopo aver fatto un excursus generale sulla specie e sulle metodiche di indagine genetica, lo studio si dedica specificamente ad analizzare le caratteristiche genetiche di un popolamento ibleo, delinenandone i caratteri specifici e confrontandoli con altre popolazioni siciliane ed italiane.
Le risultanze delle indagini rivelano una interessante variabilità genetica, evidenziano il particolare interesse delle popolazioni siciliane per la salvaguardia e corretta gestione della specie e spingono ad approfondire le ricerche, estendendole ad altri popolamenti siciliani. Tali popolamenti devono essere attentamente tutelati: bisogna evitare interventi che compromettano le loro peculiari caratteristiche biologiche.
‘Un primo, preliminare risultato, ma che già dà soddisfazione per gli sforzi di campionamento effettuati – sottollinea il Biologo Duchi – e premia anche l’impegno della collaborazione dei Guardiapesca volontari della F.I.P.S.A.S., nonché dei volontari di Legambiente Ragusa, che mi hanno supportato nelle indagini”.
L’ittiologia ragusana si pone quindi ancora una volta in prima fila nella ricerca sulle caratteristiche biologiche dei popolamenti ittici delle acque interne della regione, una risorsa ancora poco conosciuta ma da conservare correttamente anche ai fini dello sviluppo sostenibile delle aree interne.
Le attività di campionamento sono state regolarmente autorizzate dalla Provincia Regionale di Ragusa, ai sensi del regolamento pesca provinciale, il primo della Sicilia.